L’ADOLESCENZA
- gazzettadelgatto
- 8 gen 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Tutti noi ci siamo sentiti dire, almeno per una volta: ”Sì,sei grande ma non sei
grande abbastanza”. Nonostante sia una frase limitante, dobbiamo riconoscere che
è del tutto veritiera. Infatti il periodo che stiamo vivendo, questo limbo pieno
d’incertezze, prende il nome di “adolescenza”, la quale in media va dagli 11 ai 19
anni. Questa fase è strana: cambiamo voce, il nostro corpo si sviluppa, maturiamo
gusti diversi e la personalità si evolve, abbandonando l’egocentrismo infantile e
dando il benvenuto alla novità, ai nuovi “noi”. Fa quasi strano pensarlo, ma
cambiamo, non repentinamente, ma attraverso un percorso importante per la
nostra crescita personale. Crescere, DIVENTARE ADULTI! Nonostante l’idea
dell’autonomia ci alletti, è proprio questo che ci spaventa: l’incertezza del nostro
futuro lavorativo e del percorso di studi, una futura famiglia, l’abbandono della
quotidianità scolastica, non poter più vedere gli amici tutti i giorni e per giunta
cambiare paese alla ricerca di una vita migliore. Non siete gli unici che stanno
affrontando questo momento di scompiglio; siamo tutti sulla stessa barca,
accomunati dall’ansia di andare avanti.
L’adolescenza ci tiene ancorati alla nostra età infantile, senza accorgerci di essere in
realtà più vicini all’essere adulti. Una volta maturati la domanda che ci porremo non
sarà più che cosa fare o dove andare ma “ci riuscirò?”.
In fin dei conti sappiamo dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare e in che modo
vogliamo vivere, abbiamo soltanto paura di ammetterlo e siamo troppo pigri per
spingerci oltre. Sicuramente in futuro ci renderemo conto delle numerose scelte
sbagliate fatte, delle tante parole buttate al vento e del nostro eccessivo orgoglio.
Ma per ora godiamoci quest’ansia che in pancia ci scombussola ma che in bocca ci
lascia quel sapore agrodolce del “sì, sono grande ma non sono grande abbastanza”,
che ci fa stare male ma ci rassicura ancora per un po’.
ARTICOLO DI MILENA BARILE
Komentarze