Incoerenza e vigliaccheria … la noncuranza riscalda l'Alfonso Gatto!
- gazzettadelgatto
- 12 gen 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Sabato 11 gennaio. Occorreva impadronirsi del cortile dell'istituto, muniti di coperte, per far sentire la propria voce. Il risultato? L'iniziativa proposta dai nostri rappresentanti è stata accolta, dalla maggior parte degli studenti, tiepidamente...al caldo delle loro case. La collaborazione offerta si è andata esaurendo lungo l'arco della mattinata. Alle 8.20 si contavano circa 200 persone per giungere poi, alle 8.50, in soli 100. Un'ora dopo i presenti si sono dimezzati, si è rimasti in poco più di 40.

Il tentativo di Chems, Rebecca e Cornelia, le voci del nostro liceo, di affrontare la situazione con un approccio dirompente, possibilmente con il supporto di noi ragazzi, si è spento nell'apatia più totale. Un atteggiamento ottuso è stato protagonista anche delle azioni di alcuni docenti, nonostante la questione riguardasse anche loro da vicino. I pochi alunni pronti a scioperare hanno, infatti, ricevuto minacce e rimproveri dai propri professori, preoccupati che l'iniziativa potesse sottrarre tempo alla preparazione dell'Open Day, tenutosi lo stesso pomeriggio.

Gli artefici dell'insuccesso riscontrato questo sabato si rivelano, in parte, anche gli stessi genitori. I primi, questi, che riversano le proprie frustrazioni personali sui social, riempiendo intere bacheche Facebook di insulti rivolti verso le nuove generazioni, colpevolizzate per la loro -presunta- mancanza di spirito d’intraprendenza.
Qual è il senso di tutte queste critiche se poi, prima ancora di poter spiegare le ali, queste ci vengono egoisticamente recise? Chiusa questa particolare parentesi, torniamo a noi. Nonostante la mancata attivazione degli studenti e l'ostruzionismo da parte di docenti e genitori, per merito della nostra dirigente, Anna Vassallo, mercoledì 15 Gennaio l'istituto riceverà la visita di un tecnico che constaterà l'efficienza degli impianti di riscaldamento al fine di trovare una soluzione ottimale. Vista l'alta dispersione del calore, dovuta all'inadeguata progettazione della nostra scuola, i riscaldamenti dovrebbero essere attivi per circa 12 ore. Nonostante si sia ottenuto un innalzamento delle ore di accensione, dalle precedenti 6 alle 10 attuali, c'è ancora molta strada da percorrere.

Resta il fatto che, vista la mancanza di partecipazione sfoggiata quasi presuntuosamente dagli alunni questo sabato, le lezioni di lunedì 13 Gennaio si svolgeranno regolarmente. Gli stessi che durante la settimana appena conclusasi accusavano i rappresentanti di mancanza di polso devono sapere che, nonostante l'opposizione della dirigente, questi hanno coraggiosamente perseguito l'iniziativa. Comprensibile l'assenza dei pendolari, inaccettabile invece quella di chi, nonostante viva nei pressi della scuola, ha preferito restare a casa a dormire. Il non plus ultra dell' incoerenza è stato però toccato con mano da chi, seduto al tavolino di un bar, criticava sfacciatamente le condizioni in cui versa l'Alfonso Gatto.
Per i nostri lettori ubicati in via Pio X la situazioni non è delle più rosee, ma soffia vento di speranza. La dirigente sabato, avvertendo sulla propria pelle le temperature dell'edificio, ha accolto positivamente la richiesta della rappresentante Sarah Spinelli, inerente al prolungamento delle ore di accensione dei riscaldamenti. La Gazzetta del Gatto vi saluta, auspicandosi così come voi, che i riscaldamenti restino accesi ininterrottamente dalle ore 7.00 alle 17.00.
Articolo a cura di: Anna Nacchia, Nicolò Romanelli, Francesca Castelnuovo
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